Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

Strafrechtliche Abteilung, Beschwerde in Strafsachen 6B.774/2019
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Bundesgericht

Tribunal fédéral

Tribunale federale

Tribunal federal

               

6B_774/2019

Sentenza del 27 giugno 2019

Corte di diritto penale

Composizione

Giudice federale Denys, Presidente,

Cancelliere Gadoni.

Partecipanti al procedimento

A.________,

ricorrente,

contro

Ministero pubblico del Cantone Ticino,

opponente.

Oggetto

Ripetuta truffa aggravata, ripetuta amministrazione infedele qualificata,

ricorso contro la sentenza emanata il 15 maggio 2019 dalla Corte di appello e
di revisione penale del

Cantone Ticino (incarto n. 17.2019.3-6).

Considerando:

che, dopo una serie di atti che non occorre qui evocare, con sentenza del 15
maggio 2019 la Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino (CARP)
ha riconosciuto A.________ autore colpevole, oltre che di omissione della
contabilità e di infrazione alla legge federale sugli stranieri, di ripetuta
truffa aggravata, truffa, ripetuta amministrazione infedele qualificata,
cattiva gestione, ripetuta appropriazione indebita di imposte alla fonte e
contravvenzione alla legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia e per i
superstiti;

che l'imputato è per contro stato prosciolto dall'imputazione di truffa,
limitatamente ad una parte di un punto dell'atto di accusa;

ch'egli è stato condannato alla pena detentiva di tre anni, da dedursi il
carcere preventivo e di sicurezza sofferti, e alla multa di fr. 500.--, con
l'avvertenza che in caso di mancato pagamento essa sarà commutata in una pena
detentiva sostitutiva di cinque giorni;

che A.________ è inoltre stato condannato a versare, in solido con una
coimputata, determinate indennità quale partecipazione per le spese legali a
favore degli accusatori danneggiati dal reato di truffa aggravata;

ch'egli è altresì stato condannato a versare fr. 62'000.-- a favore
dell'Ufficio delle imposte alla fonte e del bollo;

che contro la sentenza della CARP A.________ presenta un ricorso del 23 giugno
2019 al Tribunale federale;

che non sono state chieste osservazioni al gravame;

che il Tribunale federale esamina d'ufficio se e in che misura un ricorso può
essere esaminato nel merito (DTF 144 V 280 consid. 1; 144 II 184 consid. 1 e
rispettivi rinvii);

che, conformemente a quanto stabilito dagli art. 95 e 96 LTF, il ricorso in
materia penale al Tribunale federale può essere presentato per violazione del
diritto;

che, secondo l'art. 42 LTF, il ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi
e l'indicazione dei mezzi di prova (cpv. 1) e dev'essere motivato in modo
sufficiente, spiegando nei motivi perché l'atto impugnato viola il diritto
(cpv. 2; DTF 142 I 99 consid. 1.7.1; 134 II 244 consid. 2.1);

che il ricorrente deve quindi almeno concisamente confrontarsi con le
considerazioni esposte nella decisione impugnata (DTF 134 II 244 consid. 2.1);

che nella fattispecie queste esigenze di motivazione sono del tutto disattese,
visto che il ricorrente non si confronta con i motivi posti a fondamento del
giudizio della Corte cantonale e nemmeno tenta di dimostrare perché tale
decisione violerebbe il diritto;

ch'egli si limita ad esporre la sua versione dei fatti che hanno portato
all'apertura del procedimento penale, contestando genericamente i capi
d'imputazione promossi nei suoi confronti;

che, con riferimento al ricorso al Tribunale federale, il ricorrente spiega
unicamente le ragioni per cui agisce direttamente in questa sede, senza fare
capo al patrocinio del suo precedente difensore;

ch'egli chiede in modo del tutto generale, "se possibile di rivedere nella sua
pienezza l'inchiesta" del Ministero pubblico, nonché di eventualmente
riesaminare i due processi subiti e di essere sentito dal Ministero pubblico
della Confederazione;

che con le sue argomentazioni generiche non si confronta però puntualmente con
i considerandi della sentenza dell'ultima istanza cantonale, unico oggetto
dell'impugnativa, e non spiega per quali ragioni violerebbero il diritto;

che, peraltro, il procedimento penale in questione è stato condotto dalle
autorità cantonali, essendo soggetto alla giurisdizione cantonale, e non è
quindi di competenza del Ministero pubblico della Confederazione;

che, in tali circostanze, il ricorso, manifestamente non sufficientemente
motivato, non può quindi essere esaminato nel merito e può essere deciso sulla
base della procedura semplificata dell'art. 108 cpv. 1 lett. b LTF;

che in concreto si può rinunciare a prelevare spese giudiziarie (art. 66 cpv. 1
secondo periodo LTF);

per questi motivi, il Presidente pronuncia:

1. 

Il ricorso è inammissibile.

2. 

Non si prelevano spese giudiziarie.

3. 

Comunicazione alle parti e alla Corte di appello e di revisione penale del
Cantone Ticino.

Losanna, 27 giugno 2019

In nome della Corte di diritto penale

del Tribunale federale svizzero

Il Presidente: Denys

Il Cancelliere: Gadoni