Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

I. Zivilrechtliche Abteilung, Beschwerde in Zivilsachen 4A.505/2019
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Bundesgericht

Tribunal fédéral

Tribunale federale

Tribunal federal

               

4A_505/2019

Sentenza del 14 novembre 2019

I Corte di diritto civile

Composizione

Giudice federale Kiss, Presidente,

Cancelliere Piatti.

Partecipanti al procedimento

A.________,

ricorrente,

contro

B.________,

patrocinata dall'avv. Fulvio Biancardi,

opponente.

Oggetto

contratto di locazione; disdetta; spese accessorie,

ricorso contro la sentenza emanata il 9 settembre 2019 dalla II Camera civile
del Tribunale d'appello del

Cantone Ticino (12.2018.109).

Ritenuto in fatto e considerando in diritto:

1. 

In parziale accoglimento della petizione introdotta da B.________ (locatrice),
il Pretore del distretto di Lugano ha accertato sia l'inesistenza del debito di
fr. 12'347.25, annullando nel contempo il relativo precetto esecutivo fatto
spiccare da A.________ (conduttore), sia la validità della disdetta del
contratto di locazione del 29 gennaio 2018 per il 29 settembre 2018 e ha
condannato il convenuto a versare all'attrice fr. 8'276.70.

2. 

Con sentenza 9 settembre 2019 la II Camera civile del Tribunale di appello del
Cantone Ticino ha respinto, nella misura in cui era ricevibile, l'appello
presentato da A.________. La Corte cantonale ha considerato che quest'ultimo,
attendendo la procedura di appello per sollevare la questione del mancato
rinvio dell'udienza 7 giugno 2018 indetta dal Pretore, ha agito in modo
contrario alla buona fede e che in ogni caso l'agire del primo giudice resiste
alla critica ricorsuale. Essa ha poi ritenuto che la questione
dell'accettazione della modifica delle modalità di pagamento delle spese
accessorie era già stata decisa definitivamente in una precedente procedura
giudiziaria fra le parti e che l'inquilino ha omesso di contestare il calcolo
che ha portato al conguaglio del 26 gennaio 2018. Infine la Corte di appello ha
rilevato che il conduttore non ha nemmeno contestato che la sua disdetta
esplicava i propri effetti solo per il 29 settembre 2018 e non aveva
sostanziato i motivi per cui il Pretore avrebbe dovuto ammettere la
restituzione dell'appartamento già per il 1° gennaio 2018, essendo le chiavi
state riconsegnate solo il 6 aprile 2018.

3. 

A.________ postula, con ricorso 11 ottobre 2019, l'annullamento della sentenza
di appello e il rinvio degli atti al Pretore per nuova istruttoria e decisione.
Sostiene di non avere mai accettato la proposta di modifica delle spese
accessorie ragione per cui, in base al suo conteggio, la locatrice gli dovrebbe
l'importo posto in esecuzione. Afferma poi che l'Ufficio cantonale della
migrazione gli aveva imposto di lasciare la Svizzera per il 15 dicembre 2017 e
che le precedenti autorità giudiziarie non avrebbero osservato le norme
procedurali, perché il Pretore aveva tenuto l'udienza del 7 giugno 2018,
nonostante il fatto che era stato avvertito dell'infortunio subito dal qui
ricorrente e la produzione di un certificato medico, e perché non ha sentito
quale teste la persona che ha pulito l'appartamento.

Non è stato ordinato uno scambio di scritti.

4. 

L'atto ricorsuale al Tribunale federale deve contenere le conclusioni ed i
motivi (art. 42 cpv. 1 LTF). Nei motivi il ricorrente deve spiegare in modo
conciso, confrontandosi con i considerandi della sentenza impugnata (DTF 143 II
283 consid. 1.2.2; 140 III 86 consid. 2; 134 II 244 consid. 2.1), perché
quest'ultima leda il diritto (art. 42 cpv. 2 LTF). Egli non può limitarsi a
ribadire le posizioni giuridiche assunte durante la procedura cantonale, ma
deve criticare i considerandi del giudizio attaccato che ritiene lesivi del
diritto (sentenza 4A_273/2012 del 30 ottobre 2012 consid. 2.1, non pubblicato
nella DTF 138 III 620). Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti
accertati dall'autorità inferiore. Se vuole completare la fattispecie il
ricorrente deve dimostrare, con precisi rinvii agli atti della causa, di aver
già presentato alle istanze inferiori, rispettando le regole della procedura, i
relativi fatti giuridicamente pertinenti e le prove adeguate (DTF 140 III 86
consid. 2).

Nella fattispecie il ricorso non soddisfa i predetti requisiti. Nella
motivazione del gravame il ricorrente si limita infatti a ripresentare una sua
interpretazione dei fatti di causa avulsa dalle considerazioni della sentenza
cantonale Da quest'ultima non risulta poi che il ricorrente si sia lamentato
della mancata audizione di un teste e nel presente ricorso egli omette di
indicare, con un preciso riferimento agli atti, dove avrebbe sottoposto tale
doglianza alla Corte di appello.

5. 

Da quanto precede discende che il ricorso si rivela, in ragione della sua
motivazione insufficiente, manifestamente inammissibile e va deciso dalla
Presidente della Corte adita nella procedura semplificata (art. 108 cpv. 1
lett. b LTF). Le spese giudiziarie seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1 LTF).

 per questi motivi, la Presidente pronuncia:

1. 

Il ricorso è inammissibile.

2. 

Le spese giudiziarie di fr. 500.-- sono poste a carico del ricorrente.

3. 

Comunicazione alle parti e alla II Camera civile del Tribunale d'appello del
Cantone Ticino.

Losanna, 14 novembre 2019

In nome della I Corte di diritto civile

del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Kiss

Il Cancelliere: Piatti