Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

II. Öffentlich-rechtliche Abteilung, Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten 2C.715/2017
Zurück zum Index II. Öffentlich-rechtliche Abteilung, Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten 2017
Retour à l'indice II. Öffentlich-rechtliche Abteilung, Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten 2017


Wichtiger Hinweis:
Diese Website wird in älteren Versionen von Netscape ohne graphische Elemente
dargestellt. Die Funktionalität der Website ist aber trotzdem gewährleistet.
Wenn Sie diese Website regelmässig benutzen, empfehlen wir Ihnen, auf Ihrem
Computer einen aktuellen Browser zu installieren.
Zurück zur Einstiegsseite Drucken
                                                               Grössere Schrift

 
Bundesgericht 
Tribunal fédéral 
Tribunale federale 
Tribunal federal 
 
                [displayimage]  
 
 
2C_715/2017  
 
 
Sentenza del 7 agosto 2018  
 
II Corte di diritto pubblico  
 
Composizione 
Giudici federali Seiler, Presidente, 
Zünd, Donzallaz, 
Cancelliere Savoldelli. 
 
Partecipanti al procedimento 
A.________, 
patrocinato dall'avv. Edy Salmina, 
ricorrente, 
 
contro 
 
Autorità di vigilanza sull'esercizio delle professioni di fiduciario, 
6501 Bellinzona, 
 
Oggetto 
esercizio della professione di fiduciario immobiliare, 
 
ricorso in materia di diritto pubblico contro la sentenza emanata il 28 giugno
2017 dal Tribunale amministrativo del Cantone Ticino (52.2017.79). 
 
 
Fatti:  
A.________ è titolare della B.________, ditta individuale con sede a
X.________, iscritta a registro di commercio del Cantone Lucerna dal [...]
2012. 
Con "decisione di accertamento" del 9 gennaio 2017, rilevato che egli è attivo
quale fiduciario immobiliare nel Cantone Ticino fin dal 1992 e dispone di
uffici a Y.________, l'autorità di vigilanza sull'esercizio delle professioni
di fiduciario ha assegnato ad A.________ un termine per presentare un'istanza
d'autorizzazione all'esercizio della professione di fiduciario immobiliare,
oppure per comprovare l'assunzione di un fiduciario immobiliare già
autorizzato, indicandogli nel contempo che, se non avesse agito in tal senso,
sarebbe stato oggetto di un procedimento penale per esercizio abusivo della
professione. La legittimità del provvedimento è stata confermata su ricorso
anche dal Tribunale cantonale amministrativo, con sentenza del 28 giugno 2017. 
Il 25 agosto 2017, A.________ ha inoltrato un ricorso in materia di diritto
pubblico al Tribunale federale con cui postula: in via principale, che il
giudizio dell'istanza inferiore sia annullato; in via subordinata, che il
giudizio dell'istanza inferiore sia annullato e l'incarto rinviato alla Corte
cantonale, affinché si pronunci di nuovo sulla fattispecie. 
 
 
Diritto:  
 
1.   
Il ricorso è tempestivo (art. 46 cpv. 1 lett. b in relazione con l'art. 100
cpv. 1 LTF) ed è diretto contro una decisione di un tribunale superiore (art.
86 cpv. 2 LTF), in una materia di diritto pubblico (art. 82 lett. a LTF) che
non rientra sotto nessuna delle eccezioni previste dall'art. 83 LTF. Vertendo
(per il momento) la procedura solo sull'assegnazione di un termine per
formulare per sé un'istanza di rilascio di un'autorizzazione in tal senso o per
comprovare l'effettiva assunzione di un fiduciario immobiliare già autorizzato,
l'art. 83 lett. t LTF non trova in effetti applicazione. Di per sé, gli aspetti
appena evocati non ostano pertanto a un esame del gravame. 
 
2.   
Per poter procedere a detto esame, occorre però anche che con lo stesso venga
impugnata una decisione a norma degli art. 90-93 LTF, condizione che in casu
non risulta rispettata. 
 
2.1. Intanto, attraverso il rigetto del ricorso che era stato interposto
davanti al Tribunale amministrativo ticinese, il procedimento relativo al
rilascio di un'autorizzazione per l'esercizio della professione di fiduciario
immobiliare - nell'ambito del quale l'autorità di vigilanza dovrà svolgere
tutti gli accertamenti di fatto necessari ad una corretta applicazione della
normativa cantonale, quindi anche dell'art. 9 LFid, che sancisce una riserva in
favore della legge federale sul mercato interno - non giunge affatto a termine
ma si accinge semmai a cominciare. Già solo per questa ragione, a differenza di
quanto indicato nell'impugnativa, data non può essere una decisione finale (
art. 90 LTF).  
 
2.2. Nel contempo, il giudizio impugnato, che si limita a respingere il ricorso
col quale l'insorgente faceva valere di potersi validamente appellare alla
legge federale sul mercato interno: (a) non ha per oggetto delle singole
conclusioni, giudicate indipendentemente da altre, ma solo delle argomentazioni
di carattere pregiudiziale; (b) non pone fine al procedimento per una parte di
litisconsorti, poiché in casu non ve ne sono. Di conseguenza, data non è
neanche una decisione parziale ai sensi dell'art. 91 lett. a o lett. b LTF.  
 
2.3. Infine, neppure sussistono gli estremi per entrare in materia in base all'
art. 93 cpv. 1 LTF, che ammette il ricorso contro decisioni pregiudiziali e
incidentali notificate separatamente: se esse possono causare un pregiudizio
irreparabile (lett. a) o l'accoglimento del ricorso comporterebbe
immediatamente una decisione finale, consentendo di evitare una procedura
probatoria defatigante e dispendiosa (lett. b).  
 
2.3.1. Per quanto concerne la condizione posta dall'art. 93 cpv. 1 lett. a LTF,
va detto che con la nozione di pregiudizio irreparabile si intende un
pregiudizio di natura giuridica a cui non possa venir posto rimedio
successivamente, in particolare mediante una decisione finale favorevole alla
parte ricorrente (DTF 134 III 188 consid. 2.1 pag. 190 seg.; 133 IV 139 consid.
4 pag. 141).  
Non avendo l'autorità di vigilanza emanato ancora nessuna decisione di merito
sull'esercizio della professione di fiduciario, ma unicamente assegnato un
termine per presentare un'istanza di rilascio di un'autorizzazione
rispettivamente dimostrare di non averne bisogno, pure tale ipotesi viene però
a cadere. Anche considerando la querelata sentenza come una decisione
incidentale di natura processuale, il pregiudizio irreparabile richiesto dall'
art. 93 cpv. 1 lett. a LTF non è infatti dato. 
 
2.3.2. Quanto all'eventuale ammissibilità del ricorso in ragione dell'art. 93
cpv. 1 lett. b LTF, essa va invece scartata già solo perché - fatta forse
eccezione proprio per la questione della riserva in favore della legge federale
sul mercato interno (art. 9 LFid), anch'essa mai oggetto di un reale esame da
parte dell'autorità preposta (giudizio impugnato, consid. 3.4.3) -
l'applicazione della LFid in relazione alle condizioni per l'esercizio della
professione di fiduciario immobiliare (art. 6 segg. LFid) non appare legata a
nessuna procedura probatoria che possa essere definita come "defatigante o
dispendiosa" (DTF 133 IV 288 consid. 3.2 pag. 292, sentenza 2C_814/2012 del 7
maggio 2013 consid. 3.3 con ulteriori rinvii).  
Del resto, chiamato a sostanziare tutte le condizioni di ammissibilità che non
appaiono evidenti (art. 42 cpv. 2 LTF; DTF 138 III 46 consid. 1.2 pag. 47 e 133
II 353 consid. 1 pag. 356) nemmeno il ricorrente sostiene il contrario. 
 
3.   
Per quanto precede, il ricorso dev'essere dichiarato inammissibile. Le spese
giudiziarie seguono la soccombenza e sono quindi poste a carico dell'insorgente
(art. 66 cpv. 1 LTF). Non vengono assegnate ripetibili (art. 68 cpv. 3 LTF). 
 
 
 Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:  
 
1.   
Il ricorso è inammissibile. 
 
2.   
Le spese giudiziarie di fr. 1'000.-- sono poste a carico del ricorrente. 
 
3.   
Comunicazione al patrocinatore del ricorrente, all'Autorità di vigilanza
sull'esercizio delle professioni di fiduciario e al Tribunale amministrativo
del Cantone Ticino, nonché alla Commissione della concorrenza.  
 
 
Losanna, 7 agosto 2018 
 
In nome della II Corte di diritto pubblico 
del Tribunale federale svizzero 
 
Il Presidente: Seiler 
 
Il Cancelliere: Savoldelli 

Navigation

Neue Suche

ähnliche Leitentscheide suchen
ähnliche Urteile ab 2000 suchen

Drucken nach oben