Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

I. Sozialrechtliche Abteilung, Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten 8C.549/2015
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Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

[8frIR2ALAGK1]          
8C_549/2015 {T 0/2}     

Sentenza del 28 ottobre 2015

I Corte di diritto sociale

Composizione
Giudici federali Leuzinger, Presidente,
Ursprung, Heine,
Cancelliere Bernasconi.

Partecipanti al procedimento
 A.________, patrocinato dall'avv. Patrick Untersee,
ricorrente,

contro

Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni, Divisione
giuridica, 6002 Lucerna,
opponente.

Oggetto
Assicurazione contro gli infortuni (revisione processuale),

ricorso contro il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino
dell'11 giugno 2015.

Fatti:

A.

A.a. L'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni
(INSAI), dopo aver erogato alcune prestazioni a favore di A.________ in seguito
a dolori alla spalla, con decisione del 4 gennaio 2013, confermata su
opposizione il 26 febbraio 2013, ha ritenuto l'assicurato pienamente abile al
lavoro dal 7 agosto 2012.

A.b. Adito su ricorso, il Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino con
giudizio del 9 settembre 2013 ha confermato l'operato dell'INSAI.

B. 
L'11 giugno 2015 il Tribunale cantonale delle assicurazioni ha respinto una
domanda di revisione contro il precedente giudizio.

C. 
A.________ presenta contro la decisione sulla revisione un ricorso in materia
di diritto pubblico al Tribunale federale, chiedendo in via principale la
riforma del giudizio cantonale nel senso che siano riconosciute a suo favore
prestazioni LAINF e in via subordinata, annullato il giudizio cantonale, sia
ordinato il rinvio della causa alla Corte cantonale per nuova decisione.

L'INSAI postula la reiezione del ricorso.

Diritto:

1. 
ll ricorso in materia di diritto pubblico può essere presentato per violazione
del diritto, così come stabilito dagli art. 95 e 96 LTF. Se il ricorso è
diretto, come in concreto, contro una decisione di assegnazione o rifiuto di
prestazioni pecuniarie dell'assicurazione contro gli infortuni può essere
censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente
rilevanti (art. 97 cpv. 2 LTF); il Tribunale federale in tal caso non è
vincolato dall'accertamento dei fatti operati dall'autorità precedente (art.
105 cpv. 3 LTF).

2. 
Oggetto del contendere è la questione se il Tribunale cantonale delle
assicurazione abbia a ragione respinto l'istanza di revisione.

3.

3.1. Il Tribunale cantonale delle assicurazioni, dopo aver ricordato in maniera
puntuale lo svolgimento del processo, le norme legali e la prassi in materia di
revisione processuale, ha presentato le ragioni alla base del giudizio del 9
settembre 2013. Ricordate la nuova documentazione addotta dall'assicurato e la
presa di posizione del medico di circondario, la Corte cantonale non ha
ritenuto adempiute le condizioni per poter procedere a una revisione del
giudizio emanato precedentemente. Essa ha ritenuto che l'assicurato ha
presentato con la certificazione del Prof. med. B.________, specialista FMH in
chirurgia ortopedica e traumatologia dell'apparato locomotore, e del Dr. med.
C.________, specialista in anestesiologia e viceprimario presso l'Ospedale
D.________, una diagnosi sovrapponibile e ben nota rispetto a quella posta dal
medico di allora. Per quanto attiene alle risultanze e le lesioni messe in luce
dal Dr. med. E.________, specialista in chirurgia ortopedica e traumatologia
dell'apparato locomotore, anche in quell'evenienza i giudici ticinesi hanno
concluso che non si tratta di fatti non noti al momento dell'emanazione del
precedente giudizio.

3.2. Il ricorrente, citate le norme legali che reggono la revisione, si fonda
sostanzialmente sulle conclusioni del Dr. med. F.________ e sottolinea come la
Corte cantonale abbia ignorato una situazione evolutiva peggiore rispetto al
momento in cui è stato emanato il giudizio del 9 settembre 2013. Lo specialista
avrebbe messo in luce lesioni di cui i giudici cantonali non erano a conoscenza
precedentemente. Contesta le considerazioni, su cui la Corte cantonale avrebbe
posto il suo giudizio, espresse dal medico di circondario, la quale peraltro si
sarebbe fondata soltanto su documenti precedenti cronologicamente l'esame del
Dr. med. F.________.

4.

4.1. A norma dell'art. 61 lett. i LPGA le decisioni emesse dal tribunale
cantonale delle assicurazioni (art. 57 LPGA) devono essere sottoposte a
revisione se sono stati scoperti nuovi fatti o mezzi di prova. La nozione
"nuovi fatti o mezzi di prova", codificata anche all'art. 24 lett. a della
legge ticinese del 23 giugno 2008 per le cause davanti al Tribunale cantonale
delle assicurazioni (Lptca/TI; RL/TI 3.4.1.1), deve essere interpretata
esattamente come nell'ipotesi della revisione di una decisione o di una
decisione su opposizione passata in giudicato in applicazione dell'art. 53 cpv.
1 LPGA o di una sentenza del Tribunale federale a norma dell'art. 123 cpv. 2
lett. a LTF (sentenze 8C_152/2012 del 3 agosto 2012 e 9C_764/2009 del 26 marzo
2010 consid. 3.1, in SVR 2010 IV n. 55 pag. 169; cfr. anche sentenza I 183/04
del 28 aprile 2005 consid. 2, in HAVE 2005 pag. 242).

4.2. Sono nuovi a norma dell'art. 53 cpv. 1 (e dell'art. 61 lett. i) LPGA solo
i fatti già esistenti all'epoca della procedura principale, ma che non erano
stati addotti, poiché, tenuto conto di un minimo di diligenza, non erano noti
all'istante; si tratta quindi di nova in senso improprio. L'allegazione di nova
in senso proprio, ossia di fatti verificatisi dopo la fine della procedura, o
comunque dopo il momento in cui, secondo le disposizioni processuali
applicabili non potevano più essere allegati (massima dell'eventualità), è
esclusa e non possono quindi fondare una domanda di revisione. I nuovi fatti
devono essere inoltre rilevanti, ossia devono essere atti a modificare il
substrato fattuale di un precedente giudizio e condurre di conseguenza,
applicando le norme legali pertinenti, a un cambiamento del dispositivo della
decisione a favore dell'istante.

4.3. Una prova è considerata rilevante, quando si può supporre nell'ipotesi ne
fosse stato a conoscenza, che il giudice avrebbe deciso diversamente nel
procedimento principale. Decisiva al riguardo è la circostanza che il mezzo di
prova non solo abbia un'influenza sull'apprezzamento, ma anche
sull'accertamento dei fatti. Nemmeno i fatti che nella precedente procedura
sarebbero potuti essere noti, ma che - a sfavore dell'istante - non sono stati
(ritenuti) provati, non possono essere atti ad accogliere una domanda di
revisione (DTF 127 V 353 consid. 5b pag. 358; 110 V 138 consid. 2 pag. 141;
cfr. anche sentenza 8F_14/2013 dell'11 febbraio 2014 consid. 1.2 con
riferimenti).

5.

5.1. Nella misura in cui il ricorrente motiva la sua domanda di revisione con
fatti emersi dopo il giudizio del 9 settembre 2013, in modo particolare
fondandosi sull'evoluzione del proprio stato di salute, adduce in maniera
inammissibile nova in senso proprio. Il ricorso è quindi destinato sotto questo
profilo all'insuccesso.

5.2. Nella misura in cui per contro la domanda di revisione riguarda nuovi
mezzi di prova, in modo particolare i referti medici, di cui al substrato
fattuale sfociato nel giudizio del 9 settembre 2013, ossia nova in senso
improprio, il ricorrente non spiega in alcun modo perché secondo un minimo di
diligenza non gli era possibile allegare precedentemente tali fatti. Questo già
basterebbe per segnare il destino del ricorso. Tuttavia, la questione non
merita ulteriore approfondimento. La nuova documentazione medica si esaurisce
in una diversa valutazione dei dolori lamentati dal ricorrente, circoscrivendo
la controversia all'apprezzamento dei fatti del processo principale, che non
può essere rimesso in discussione da nuovi fatti. Piuttosto, queste prove
avrebbero dovuto toccare l'accertamento dei fatti. In concreto, si sarebbero
dovuti quindi dimostrare nel procedimento di merito i danni alla salute allora
non accertati e le relative conseguenze sulla capacità lavorativa.

5.3. La Corte cantonale ha ponderato in maniera dettagliata, perché gli estremi
della revisione non sono dati e per quale ragione gli accertamenti nella
procedura principale, in modo particolare sull'incapacità lavorativa, non
possono essere messi in dubbio da nuovi mezzi di prova presentati. Del resto,
il ricorrente non dimostra per quale motivo il giudizio cantonale sia lesivo
del diritto federale. Nella misura in cui le sue censure siano ammissibili, nel
quadro di una procedura di revisione (consid. 4), non sono atte a dimostrare
che il precedente giudizio si sarebbe potuto concludere con un risultato
diverso.

6. 
Ne segue che il ricorso deve essere respinto. Le spese seguono la soccombenza
(art. 66 cpv. 1 LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1. 
Il ricorso è respinto.

2. 
Le spese giudiziarie di fr. 800.- sono poste a carico del ricorrente.

3. 
Comunicazione alle parti, al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino e
all'Ufficio federale della sanità pubblica.

Lucerna, 28 ottobre 2015

In nome della I Corte di diritto sociale
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Leuzinger

Il Cancelliere: Bernasconi

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