Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

I. Sozialrechtliche Abteilung, Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten 8C.407/2015
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Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

[8frIR2ALAGK1]          
8C_407/2015 {T 0/2}     

Sentenza del 13 agosto 2015

I Corte di diritto sociale

Composizione
Giudici federali Ursprung, Giudice presidente,
Frésard, Parrino,
Cancelliere Bernasconi.

Partecipanti al procedimento
 A.________,
ricorrente,

contro

Sezione del lavoro del Cantone Ticino, Ufficio giuridico, piazza Governo, 6500
Bellinzona,
opponente.

Oggetto
Assicurazione contro la disoccupazione
(idoneità al collocamento),

ricorso contro il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino
del 4 maggio 2015.

Fatti:

A. 
La Sezione del lavoro del Cantone Ticino con decisione del 21 luglio 2014,
confermata su opposizione il 18 dicembre 2014, ha ritenuto A.________, nato nel
1978, inidoneo al collocamento dal 1° agosto 2013, poiché non poteva essere
ritenuto disponibile per il mercato del lavoro alle condizioni normalmente
richieste per un datore di lavoro a causa di un'attività nella B.________ Sagl.

B. 
Il Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino ha respinto il ricorso
contro la decisione su opposizione con giudizio del 4 maggio 2015.

C. 
A.________ presenta un ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale
federale, chiedendo che il giudizio cantonale sia annullato e che sia
riconosciuta sostanzialmente l'idoneità al collocamento.

Non sono state chieste osservazioni al ricorso.

Diritto:

1. 
ll ricorso in materia di diritto pubblico può essere presentato per violazione
del diritto, così come stabilito dagli art. 95 e 96 LTF. Il Tribunale federale
applica d'ufficio il diritto (art. 106 cpv. 1 LTF; cfr. tuttavia l'eccezione
del cpv. 2), non essendo vincolato né dagli argomenti sollevati nel ricorso né
dai motivi addotti dall'autorità precedente. Il Tribunale federale fonda la sua
sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1 LTF). Può
scostarsi da questo accertamento solo qualora esso sia avvenuto in modo
manifestamente inesatto, ovvero arbitrario (DTF 134 V 53 consid. 4.3 pag. 62),
oppure in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95 LTF (art. 105 cpv. 2
LTF). Salvo i casi in cui tale inesattezza sia lampante, la parte ricorrente
che intende contestare i fatti accertati dall'autorità inferiore deve spiegare,
in maniera circostanziata, per quale motivo ritiene che le condizioni di una
delle eccezioni previste dall'art. 105 cpv. 2 LTF sarebbero realizzate (cfr.
DTF 133 II 249 consid. 1.4.3 pag. 254 con riferimento).

2. 
Oggetto del contendere è l'idoneità al collocamento del ricorrente.

3.

3.1. Il Tribunale delle assicurazioni, esposto lo svolgimento del processo
nonché le norme legali e la giurisprudenza ritenute applicabili, ha osservato
che il ricorrente, dopo un periodo di malattia e dopo aver svolto in un primo
tempo un programma di occupazione temporaneo, il 31 luglio 2013 ha sottoscritto
un contratto di lavoro al 50% a tempo indeterminato con B.________ Sagl, la cui
compagna è gerente, quale impiegato d'ufficio con un salario mensile di fr.
2'000.- lordi. Riferendosi alle indagini dell'amministrazione, la Corte
cantonale ha accertato che il ricorrente ha affermato di essere una "figura di
vitale importanza per la società"e vanta nei confronti di quella società e
della sua gerente almeno un credito di fr. 50'000.-, quantificato poi in fr.
61'473.73. La gerente ha precisato altresì che le decisioni relative
all'attività della società sono state prese in accordo con il ricorrente. I
giudici cantonali hanno poi rilevato che il ricorrente ha sottoscritto il 1°
ottobre 2014 (allo scadere del termine quadro per la riscossione delle
prestazioni: 11 settembre 2012-10 settembre 2014) un secondo contratto di
lavoro al 50% a tempo indeterminato con C.________, quale venditore con un
salario mensile di fr. 750.- e il diritto ad alcune provvigioni. Il Tribunale
delle assicurazioni ha peraltro citato la testimonianza di un proprietario di
un salone di parrucchiere rilevato da B.________ Sagl, da cui emerge la figura
centrale del ricorrente nella società al momento del trapasso di proprietà. La
Corte cantonale non ha dato seguito a successive dichiarazioni espresse dal
ricorrente, ritenendole non credibili. Del resto alcuni clienti di B.________
Sagl riferiscono in un portale internet il ruolo centrale del ricorrente. Le
ricerche di lavoro operate dal ricorrente si circoscrivono ad occupazioni a
tempo pieno, quando un lavoro a tempo parziale complementare all'occupazione
già svolta in B.________ Sagl avrebbe aumentato le possibilità di esito
favorevole. Alla luce di tutte queste considerazioni, il Tribunale delle
assicurazioni ha confermato l'inidoneità al collocamento del ricorrente.
L'occupazione presso C.________ è stata considerata irrilevante. L'audizione di
alcuni testimoni è stata peraltro respinta, non potendo portare nuovi elementi
alla risoluzione della vertenza. A titolo abbondanziale la Corte cantonale ha
messo in dubbio per il ricorrente l'adempimento del presupposto della residenza
effettiva in Svizzera di cui all'art. 8 cpv. 1 lett. c LADI.

3.2. Il ricorrente rileva innanzitutto che non svolge le medesime mansioni
della gerente in B.________ Sagl, tali da rendere i suoi compiti non
indispensabili. Egli si limita alla parte relativa alla vendita, senza
occuparsi della parte medica. Per quanto attiene al credito in essere verso la
gerente e la società ritiene si tratta di un atto normale riscontrabile in una
quantità elevatissima di coppie. Del resto, secondo il ricorrente, all'incarto
non c'è nessuna prova che documenti un rifiuto o anche solo una titubanza ad
assumere un'occupazione. La volontà di cercare un impiego con la sua compagna è
legato soltanto ai sentimenti e alle emozioni. Il ricorrente precisa che, se
fosse stato così indispensabile in B.________ Sagl, egli non avrebbe nemmeno
potuto svolgere un programma di occupazione temporaneo nel primo semestre del
2013. Contesta inoltre di aver cambiato versione dei fatti e ribadisce le sue
richieste di audizione.

4.

4.1. L'applicazione dei criteri legali e giurisprudenziali sull'idoneità al
collocamento secondo i combinati art. 8 cpv. 1 lett. f e 15 cpv. 1 LADI è una
questione di diritto. Essa si fonda su accertamenti di fatto di principio
vincolanti per il Tribunale federale (art. 105 cpv. 1 LTF; consid. 1.1).
Quand'anche dovessero in parte confluirvi considerazioni tratte dall'esperienza
generale della vita, la valutazione di eventi ipotetici è una questione di
fatto se poggia su un apprezzamento delle prove (DTF 115 II 440 consid. 5b pag.
448). Allo stesso modo costituisce una questione di fatto l'accertamento
riguardante fatti interni o mentali, come ad esempio l'accertamento relativo a
che cosa volesse, sapesse, intendesse compiere, o volesse prendere in
considerazione una determinata persona (DTF 140 III 86 consid. 4.1 pag. 91; 139
V 316 consid. 3.1 pag. 322; 138 III 411 consid. 3.4 pag. 414).

4.2. Lo svolgimento di un'attività a tempo parziale durante un periodo di
disoccupazione non è sufficiente per concludere all'inidoneità al collocamento.
Occorre piuttosto valutare le circostanze nel caso concreto e in modo
particolare se l'esercizio dell'attività abbia conseguenze sulla disponibilità
dell'assicurato ad assumere un impiego e in modo particolare negli orari
abituali di lavoro (DTF 112 V 136 consid. 3b pag. 138; cfr. anche sentenza
8C_79/2009 del 25 settembre 2009 consid. 4.1 con riferimenti). In tale esame
sapere se un'attività sia retribuita o no non è quindi di rilievo (cfr.
sentenza 8C_665/2014 del 23 marzo 2015 consid. 6.2). Nemmeno è quindi rilevante
il sistema di organizzazione di una società o lo svolgimento soltanto di alcune
mansioni all'interno della stessa.

4.3. Il ricorrente critica l'accertamento dei fatti operato dalla Corte
cantonale sotto diversi aspetti. Tuttavia, il Tribunale federale non rivede i
fatti accertati dalla Corte cantonale, se non in maniera molto limitata
(consid. 1). Nell'ambito dell'accertamento dei fatti, dinanzi al Tribunale
federale non basta criticare la decisione precedente come se ci si trovasse in
istanza di appello, opponendo semplicemente la propria tesi a quella
dell'autorità inferiore, bensì occorre spiegare almeno succintamente, ma
puntualmente, perché gli accertamenti dei primi giudici sono manifestamente
errati, per giungere a dimostrare che la decisione impugnata è insostenibile
nel suo risultato (DTF 137 I 1 consid. 2.4 pag. 5). In concreto, il ricorrente
si limita a contestare gli accertamenti dei giudici cantonali con ipotesi e
deduzioni, senza tuttavia dimostrare perché gli accertamenti del Tribunale
delle assicurazioni siano manifestamente inesatti o contrari al diritto
federale.

4.4. Infatti emerge in maniera non contestata che il ricorrente non solo ha
investito in maniera importante in B.________ Sagl, bensì ha sempre
accompagnato la gerente, per stessa dichiarazione di quest'ultima, "in tutte le
operazioni", aspetto che ha trovato conferma nelle trattative per la
rilevazione di un salone di parrucchiere. La gerente ha anche affermato che il
ricorrente svolgeva la sua occupazione il mattino o il pomeriggio a dipendenza
delle esigenze dei clienti. Del resto lo stesso ricorrente ha ammesso che la
sua volontà fosse quella di occuparsi al 100% nella società, tuttavia non
essendo possibile a causa dei ricavi non sufficienti. In presenza di
un'attività seppur ridotta al 50% ma senza orari fissi, la Corte cantonale,
senza violare il diritto federale, poteva concludere per l'inidoneità al
collocamento del ricorrente. Giova peraltro ricordare che non è compito
dell'assicurazione contro la disoccupazione garantire il rischio
imprenditoriale o la differenza finanziaria dovuta all'esercizio di un'attività
lucrativa meno retribuita (sentenza 8C_619/2009 del 23 giugno 2010 consid.
3.3.2 con numerosi riferimenti). In simili condizioni pertanto non è più
decisiva la questione se il ricorrente fosse effettivamente residente in
Svizzera.

5. 
Ne segue che il ricorso dev'essere respinto. Le spese giudiziarie seguono la
soccombenza (art. 66 cpv. 1 LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1. 
Il ricorso è respinto.

2. 
Le spese giudiziarie di fr. 500.- sono poste a carico del ricorrente.

3. 
Comunicazione alle parti, al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino e
alla Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

Lucerna, 13 agosto 2015

In nome della I Corte di diritto sociale
del Tribunale federale svizzero

Il Giudice presidente: Ursprung

Il Cancelliere: Bernasconi

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