Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

I. Zivilrechtliche Abteilung, Beschwerde in Zivilsachen 4A.154/2012
Zurück zum Index I. Zivilrechtliche Abteilung, Beschwerde in Zivilsachen 2012
Retour à l'indice I. Zivilrechtliche Abteilung, Beschwerde in Zivilsachen 2012


Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
4A_154/2012

Sentenza del 26 marzo 2012
I Corte di diritto civile

Composizione
Giudice federale Klett, Presidente,
Cancelliere Piatti.

Partecipanti al procedimento
1. A.________,
che agisce per sé e per la
2. B.________SA,
ricorrenti,

contro

C.________,
patrocinato dall'avv. Matteo Galante,
opponente.

Oggetto
misure supercautelari,

ricorso contro il decreto emanato il 7 marzo 2012
dal Pretore del Distretto di Lugano.

Ritenuto in fatto e considerando in diritto:

1.
Con decreto supercautelare del 7 marzo 2012 il Pretore del distretto di Lugano,
adito da C.________, ha nominato D.________ quale amministratore pro tempore
della B.________SA, ha ordinato al competente Ufficio del registro di commercio
di iscrivere il nuovo amministratore e di procedere alla cancellazione
dell'iscrizione in tale funzione dell'avv. A.________, e ha indetto per il 20
aprile 2012 un'udienza per il contraddittorio.

2.
Con ricorso in materia civile del 16 marzo 2012 l'avv. A.________ è insorta al
Tribunale federale sia in proprio nome sia "nell'interesse" della B.________SA,
chiedendo, previa l'emanazione di misure cautelari, l'annullamento del predetto
decreto pretorile.

3.
Giusta l'art. 75 cpv. 1 LTF un ricorso in materia civile può unicamente essere
proposto contro decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima
istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei
brevetti.

La decisione impugnata non è stata emanata da una delle predette autorità, ma
dal Pretore del distretto di Lugano che palesemente non è un tribunale
superiore di ultima istanza del Cantone Ticino. Inoltre, a prescindere da
quanto appena indicato, si può aggiungere che per la loro natura le decisioni
supercautelari non sono suscettive di un ricorso in materia civile: il
contraddittorio costituisce infatti un rimedio giuridico che dev'essere stato
esperito affinché il corso delle istanze cantonali possa essere ritenuto
esaurito e il ricorso al Tribunale federale considerato ammissibile (DTF 137
III 417 consid. 1.2). Non soccorre le ricorrenti infine nemmeno l'invocazione
di "una procrastinazione e paralisi" della procedura: pure la lamentela
concernente un'eventuale ritardata giustizia del giudice di prime cure deve
percorrere le istanze cantonali e va quindi fatta valere mediante reclamo (art.
319 lett. c CPC) all'autorità giudiziaria superiore.

4.
Da quanto precede discende che il ricorso si rivela manifestamente
inammissibile e va deciso dalla Presidente della Corte adita nella procedura
semplificata (art. 108 cpv. 1 lett. a LTF). Con l'evasione del gravame la
domanda di misure d'urgenza è divenuta caduca. Le spese processuali seguono la
soccombenza (art. 66 cpv. 1 LTF), mentre non si giustifica assegnare ripetibili
all'opponente che, non essendo stato invitato a determinarsi sul ricorso, non è
incorso in spese per la sede federale.

per questi motivi, la Presidente pronuncia:

1.
Il ricorso è inammissibile.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 500.-- sono poste a carico delle ricorrenti.

3.
Comunicazione alle parti e al Pretore del Distretto di Lugano.

Losanna, 26 marzo 2012

In nome della I Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Klett

Il Cancelliere: Piatti