Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

Strafrechtliche Abteilung, Beschwerde in Strafsachen 6B.637/2007
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6B_637/2007

Sentenza del 10 novembre 2007
Corte di diritto penale

Giudice federale Schneider, presidente,
cancelliera Ortolano.

A. ________,
B.________,
ricorrenti,
entrambi patrocinati dall'avv. Davide Diana,

contro

Ministero pubblico del Cantone Ticino,
Palazzo di giustizia, via Pretorio 16, 6901 Lugano,
opponente.

Decreto di non luogo a procedere (appropriazione indebita),

ricorso in materia penale contro la sentenza emanata
il 13 agosto 2007 dalla Camera dei ricorsi penali del Tribunale d'appello del
Cantone Ticino.

Ritenuto in fatto e considerando in diritto:

che il 13 agosto 2007 la Camera dei ricorsi penali del Tribunale d'appello
del Cantone Ticino dichiarava irricevibile l'istanza di promozione
dell'accusa presentata da A.________ e da B.________ contro C.________SA;
che A.________ e B.________ impugnano questa decisione dinanzi al Tribunale
federale;
che, giusta l'art. 100 cpv. 1 della legge federale del 17 giugno 2005 sul
Tribunale federale (LTF; RS 173.110), il termine di ricorso al Tribunale
federale è di 30 giorni;
che tale termine è osservato quando il ricorso è consegnato al Tribunale
federale oppure, all'indirizzo di questo, a La Posta Svizzera o a una
rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno
del termine (art. 48 cpv. 1 LTF);
che nello specifico, la notifica della decisione impugnata essendo avvenuta
il 10 settembre 2007, il termine di ricorso scadeva mercoledì 10 ottobre 2007
(art. 100 cpv. 1 unitamente all'art. 44 cpv. 1 LTF);
che il presente ricorso veniva consegnato a Posteitaliane il 9 ottobre 2007,
ma trasmesso a La Posta Svizzera solo il 12 ottobre 2007 ;
che pertanto il gravame risulta tardivo e quindi inammissibile;
che, a prescindere dalla tardività del ricorso, questo non sarebbe in ogni
caso destinato a miglior sorte, difettando ai ricorrenti la legittimazione
ricorsuale;
che, difatti, la via del ricorso in materia penale è preclusa al semplice
danneggiato, ossia a colui che non è né accusatore privato, né vittima LAV,
né querelante ai sensi dell'art. 81 cpv. 1 lett. b n. 4-6 LTF (DTF 133 IV
228) dal momento che, la pretesa punitiva spettando unicamente allo Stato, il
danneggiato, come pure il denunciante o la parte lesa non possono prevalersi
di un interesse giuridico giusta l'art. 81 cpv. 1 lett. b LTF;
che, nella fattispecie, i ricorrenti prospettano la promozione dell'accusa
per titolo di appropriazione indebita e, implicitamente, falsità in
documenti, reati per i quali la qualità di vittima LAV non è riconosciuta
(DTF 120 Ia 157 consid. 2d/aa pag. 162);
che gli insorgenti sono quindi dei semplici denuncianti privi di un interesse
giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione
impugnata, e del resto nemmeno sostengono il contrario;
che il ricorso risulta manifestamente inammissibile e può essere evaso
mediante la procedura semplificata dell'art. 108 LTF;
che, visto questo esito processuale, le spese giudiziarie sono addossate ai
ricorrenti congiuntamente (art. 66 cpv. 1 e 5 LTF);

per questi motivi, il presidente pronuncia:

1.
Il ricorso è inammissibile.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 800.-- sono poste a carico dei ricorrenti in
solido.

3.
Comunicazione al patrocinatore dei ricorrenti, al Ministero pubblico e alla
Camera dei ricorsi penali del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 10 novembre 2007

In nome della Corte di diritto penale
del Tribunale federale svizzero

Il presidente: La cancelliera: