Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

Schuldbetreibungs- und Konkurskammer 7B.212/2004
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7B.212/2004 /viz

Sentenza dell'8 novembre 2004
Camera delle esecuzioni e dei fallimenti

Giudici federali Escher, presidente,
Meyer, Hohl,
cancelliere Piatti.

A. ________,
ricorrente,

contro

Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino,
quale autorità di vigilanza, via Pretorio 16, 6901 Lugano.

calcolo del minimo d'esistenza,

ricorso LEF contro la decisione emanata il
18 ottobre 2004 dalla Camera di esecuzione e
fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di
vigilanza.

Ritenuto in fatto e considerando in diritto:

1.
Nell'ambito delle esecuzioni promosse da B.________, dai componenti della
Comunione ereditaria C.________ e da D.________ nei confronti di A.________,
l'Ufficio di esecuzione e fallimenti di Locarno ha fissato l'eccedenza
reddituale pignorabile dell'escusso in fr. 538.-- mensili. Dagli introiti del
debitore di fr. 3'875.-- (composti di una rendita AI di fr. 1'833.-- e di una
rendita SUVA di fr. 2'042.--) ha dedotto fr. 1'550.-- quale importo base, fr.
1'100.-- per il canone di locazione, fr. 100.-- per spese di riscaldamento e
fr. 587.-- di cassa malati.

2.
Con sentenza 18 ottobre 2004 la Camera di esecuzione e fallimenti del
Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza, ha
parziaImente accolto un ricorso dell'escusso e ha ridotto l'eccedenza mensile
pignorabile a fr. 449.--. Essa ha incluso nel minimo esecutivo i contributi
AVS/AI/IPG versati dal debitore alla cassa di compensazione, pari all'importo
mensile di fr. 89.--.

3.
Con ricorso del 22 ottobre 2004 al Tribunale federale A.________ lamenta che
l'autorità di vigilanza non avrebbe considerato il fatto che egli è insorto
contro "la notifica di pignoramento di salario" inviata dall'Ufficio alla
SUVA. Egli indica di non essere mai stato salariato da tale assicuratore, che
gli versa però una rendita d'invalidità. Il ricorrente sostiene che tale
rendita, come tutte le rendite d'invalidità, sarebbe impignorabile.
Non sono state chieste risposte.

4.
Contrariamente a quanto sostenuto dal ricorrente, unicamente le rendite
d'invalidità erogate dall'AI sono assolutamente impignorabili (DTF 130 III
400 consid. 3.3.1 e 3.3.4). Le rendite d'invalidità accordate invece sulla
base degli art. 18 segg. LAINF, come quella che in concreto la SUVA
corrisponde all'escusso, sono invece pignorabili nei limiti dell'art. 93 LEF,
e cioè nella misura in cui non siano assolutamente necessarie al
sostentamento del debitore e della sua famiglia (Jager/Walder/Kull/Kottmann,
Bundesgesetz über Schuldbetreibung und Konkurs, n. 4 ad art. 93 LEF). La
censura si appalesa quindi infondata.

5.
Poiché la rendita erogata dalla SUVA è pignorabile, il ricorrente non è stato
minimamente leso dagli errori di scrittura invocati (salario invece di
rendita e dipendente invece di assicurato) contenuti nella notifica di
pignoramento inviata a tale assicurazione e ricevuta in copia dell'escusso.
La censura risulta pertanto inammissibile.

6.
Da quanto precede discende che il ricorso, nella misura in cui si rive  la
ammissibile, è manifestamente infondato e come tale va respinto. Non si
preleva tassa di giustizia (art. 20a cpv. 1 LEF).

Per questi motivi, la Camera pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Comunicazione al ricorrente, alle controparti (B.________, Comunione
ereditaria C.________ e D.________), all'Ufficio di esecuzione e fallimenti
di Locarno e alla Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello
del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza.

Losanna, 8 novembre 2004

In nome della Camera delle esecuzioni e dei fallimenti
del Tribunale federale svizzero

La presidente:  Il cancelliere: