Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

Sozialrechtliche Abteilungen H 31/2002
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H 31/02

Sentenza del 13 febbraio 2004
IIa Camera

Giudici federali Borella, Presidente, Schön e Frésard; Schäuble, cancelliere

S.________, ricorrente,

contro

Cassa di compensazione del Cantone Ticino, via Ghiringhelli 15a, 6500
Bellinzona, opponente

Tribunale cantonale delle assicurazioni, Lugano

(Giudizio dell'11 marzo 2002)

Visto in fatto e considerando in diritto che:
mediante decisione 19 giugno 2001 la Cassa di compensazione del Cantone
Ticino, ritenuta la tassazione fiscale 1997/98, ha fissato per il biennio
1998/99 i contributi AVS/AI/IPG dovuti da S.________ quale indipendente sulla
base di un reddito aziendale medio di fr. 286'000.-,
S.________ è insorto contro la decisione amministrativa con ricorso al
Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino, sostenendo che dal predetto
importo di fr. 286'000.- doveva essere dedotto l'utile in capitale conseguito
con la vendita di un pacchetto azionario, calcolato in fr. 78'750.- di media
annua, in precedenza sempre considerato dalla Cassa come sostanza privata,
per giudizio 11 marzo 2002 la Corte cantonale, aderendo alla proposta
formulata nella risposta della Cassa, ha accolto parzialmente il gravame, nel
senso che, annullata la decisione impugnata, gli atti sono stati rinviati
all'amministrazione per calcolare i contributi dovuti dall'insorgente
prendendo in considerazione, oltre al reddito aziendale di fr. 286'000.-,
anche un capitale investito di fr. 335'661.-,
S.________ interpone ricorso di diritto amministrativo al Tribunale federale
delle assicurazioni, al quale ripropone la richiesta fatta valere in sede
cantonale, mentre nulla eccepisce sul capitale proprio ritenuto dai primi
giudici,
mentre la Cassa propone la reiezione del gravame, l'Ufficio federale delle
assicurazioni sociali rinuncia a determinarsi al riguardo,
qualora, come in concreto, la lite non verta sull'assegnazione o il rifiuto
di prestazioni assicurative, il Tribunale federale delle assicurazioni deve
limitarsi ad esaminare se il giudizio di primo grado abbia violato il diritto
federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere d'apprezzamento, oppure se
l'accertamento dei fatti sia manifestamente inesatto, incompleto od avvenuto
violando norme essenziali di procedura (art. 132 OG in relazione con gli art.
104 lett. a e b e 105 cpv. 2 OG),
pur essendo entrata in vigore il 1° gennaio 2003, la legge federale sulla
parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) del 6 ottobre
2000 non risulta applicabile in concreto, il giudice delle assicurazioni
sociali non potendo tenere conto di modifiche di legge e di fatto subentrate
successivamente al momento determinante della decisione amministrativa in
lite (DTF 127 V 467 consid. 1, 121 V 366 consid. 1b),
nei considerandi della querelata pronunzia, i primi giudici hanno già
compiutamente esposto le norme e i principi giurisprudenziali applicabili
alla fattispecie,
a tale esposizione può essere fatto riferimento e prestata adesione,
giova nondimeno ribadire che, secondo l'art. 9 cpv. 1 LAVS, il reddito
proveniente da un'attività lucrativa indipendente comprende qualsiasi reddito
che non sia mercede per lavoro a dipendenza d'altri,
conformemente all'art. 17 OAVS, nella versione vigente dal 1° gennaio 2001,
applicabile in concreto, sono considerati reddito proveniente da un'attività
lucrativa indipendente ai sensi del precitato disposto dell'art. 9 cpv. 1
LAVS tutti i redditi conseguiti in proprio da un'azienda commerciale,
industriale, artigianale, agricola o silvicola, dall'esercizio di una
professione liberale o da qualsiasi altra attività compresi gli utili in
capitale e gli utili realizzati con il trasferimento di elementi patrimoniali
giusta l'art. 18 cpv. 2 LIFD e gli utili conseguiti con l'alienazione di
fondi agricoli e silvicoli giusta l'art. 18 cpv. 4 LIFD, eccetto i redditi da
partecipazioni dichiarati quali sostanza commerciale giusta l'art. 18 cpv. 2
LIFD,
secondo la giurisprudenza, la semplice gestione della sostanza privata non
costituisce un'attività lucrativa indipendente ai sensi degli art. 9 LAVS e
17 OAVS, il reddito da capitale che ne deriva essendo pertanto esonerato da
contribuzione (DTF 125 V 385),
il medesimo discorso vale per quanto riguarda gli utili sulla sostanza
privata conseguiti mediante un'operazione occasionale e isolata (DTF 125 V
385),
gli utili in capitale derivanti dalla vendita o dalla realizzazione di
oggetti appartenenti al patrimonio privato, come titoli o immobili,
costituiscono invece reddito da attività lavorativa indipendente anche nel
caso di aziende (individuali) non soggette all'obbligo di tenere una
contabilità, se e nella misura in cui siano frutto di attività commerciale
professionale (cfr. ancora DTF 125 V 385),
oggetto del contendere è, in concreto, la presa in considerazione, nella
determinazione del reddito aziendale, dell'utile conseguito mediante la
vendita di un pacchetto azionario della ditta R._________SA, che il
ricorrente sostiene in sostanza essere stata un'operazione rientrante nella
mera gestione del patrimonio privato, in quanto tale esente da obbligo di
contribuzione,
la questione della qualifica della citata operazione di vendita è stata
oggetto di contestazione anche in sede fiscale, dove la II Corte di diritto
pubblico del Tribunale federale, per sentenza del 18 aprile 2001
(parzialmente pubblicata in RDAT II-2001, n. 14t pag. 490 e segg.), ha in
ultima istanza constatato che, ammettendo il carattere commerciale della
partecipazione azionaria di S.________ nella ditta R._________SA, le autorità
tributarie ticinesi non hanno violato il diritto federale,
riprendendo, sul piano contributivo, la motivata valutazione espressa dal
Tribunale federale in ambito fiscale, i primi giudici non hanno certamente
leso nessuna norma del diritto federale, né essi hanno ecceduto o abusato
nell'esercizio del loro potere di apprezzamento,
con il presente gravame il ricorrente non fa valere elementi che siano
rimasti inosservati dalla precedente istanza né argomenti suscettibili di
infirmarne le conclusioni,
di conseguenza, la richiesta ricorsuale di dedurre, ai fini contributivi, dal
reddito aziendale l'utile in capitale (di importo incontestato) conseguito
con la vendita del pacchetto azionario della ditta R._________SA dev'essere
disattesa,
come ordinato dai primi giudici, gli atti sono ora ritrasmessi
all'amministrazione perché calcoli i contributi dovuti dall'insorgente per il
biennio 1998/99 deducendo dal reddito lordo, in ossequio all'art. 9 cpv. 2
lett. f LAVS, l'interesse del capitale impegnato nell'azienda, rimasto
incontestato,
non trattandosi in concreto di una lite avente per oggetto l'assegnazione o
il rifiuto di prestazioni assicurative, la procedura non è gratuita (art. 134
OG a contrario),
le spese processuali, che seguono la soccombenza, devono pertanto essere
poste a carico del ricorrente (art. 135 in relazione con l'art. 156 cpv. 1
OG),

il Tribunale federale delle assicurazioni pronuncia:

1.
Il ricorso di diritto amministrativo è respinto.

2.
Le spese giudiziarie, fissate in fr. 3'000.-, sono poste a carico del
ricorrente e saranno compensate con le garanzie prestate da quest'ultimo.

3.
La presente sentenza sarà intimata alle parti, al Tribunale cantonale delle
assicurazioni, Lugano, e all'Ufficio federale delle assicurazioni sociali.

Lucerna, 13 febbraio 2004
In nome del Tribunale federale delle assicurazioni

Il Presidente della IIa Camera:   Il Cancelliere: