Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

I. Öffentlich-rechtliche Abteilung 1P.505/2001
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1P.505/2001

   I   C O R T E   D I   D I R I T T O   P U B B L I C O
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                      14 agosto 2001

Composizione della Corte: giudici federali Aemisegger, pre-
sidente della Corte e vicepresidente del Tribunale federa-
le, Nay e Catenazzi.
Cancelliere: Gadoni.

Visto il ricorso di diritto pubblico del 5 agosto 2001 pre-
sentato da G.________, contro la decisione emanata il 17
luglio 2001 dal Giudice dell'istruzione e dell'arresto del
Cantone Ticino nell'ambito di una vertenza che oppone il
ricorrente al Ministero pubblico del Cantone Ticino in ma-
teria penale (citazione a un interrogatorio);

            R i t e n u t o   i n   f a t t o :

che il 13 luglio 2001 il Procuratore pubblico del Cantone
Ticino, avv. Rosa Item, ha citato G.________ a comparire
presso gli uffici del Ministero pubblico di Lugano per es-
sere interrogato nella veste di querelato, avvertendolo
che, in caso di disobbedienza, avrebbe ordinato la sua com-
parizione forzata;

che G.________ ha impugnato la citazione con un reclamo di-
nanzi al Giudice dell'istruzione e dell'arresto del Cantone
Ticino (GIAR) criticando il fatto che essa non conteneva
sufficienti informazioni riguardo alla querela;

che con decisione del 17 luglio 2001 il GIAR ha respinto il
reclamo ritenendo essenzialmente che l'art. 117 del Codice
di procedura penale del Cantone Ticino, del 19 dicembre
1994 (CPP/TI), applicabile alla fattispecie per analogia,
non impone di informare il querelato sui motivi dell'inter-
rogatorio;

che G.________ impugna con un ricorso di diritto pubblico
del 5 agosto 2001 al Tribunale federale questo giudizio,
chiedendone l'annullamento;

che egli chiede pure che al ricorso venga conferito l'ef-
fetto sospensivo;

che il ricorrente postula inoltre di essere posto al bene-
ficio dell'assistenza giudiziaria;

che non sono state chieste osservazioni sul ricorso;

    e  c o n s i d e r a n d o   i n   d i r i t t o :

che il Tribunale federale esamina d'ufficio e con piena co-
gnizione l'ammissibilità dei ricorsi, senza essere vincola-
to, in tale ambito, dagli argomenti delle parti o dalle
loro conclusioni (DTF 127 III 41 consid. 2a, 126 I 257
consid. 1a, 126 III 485 consid. 1);

che il GIAR ha statuito quale ultima istanza cantonale su
un provvedimento del Procuratore pubblico (art. 280 in re-
lazione con l'art. 284 cpv. 1 lett. a CPP/TI), per cui la
decisione impugnata può, da questo profilo, essere di mas-
sima oggetto di un ricorso di diritto pubblico (art. 86
cpv. 1 OG);

che il giudizio del GIAR conferma in sostanza un atto di
procedura in materia di assunzione di prove disposto dal
Procuratore pubblico;

che si tratta, al riguardo, di un giudizio che non mette
fine alla causa: esso concerne infatti solo una fase del
procedimento penale e assume una funzione puramente stru-
mentale rispetto a quella destinata a concluderlo (DTF 123
I 325 consid. 3b, 122 I 39 consid. 1a/aa);

che in tal caso, poiché non si è in presenza di una deci-
sione pregiudiziale o incidentale sulla competenza o su una
domanda di ricusazione ai sensi dell'art. 87 cpv. 1 OG, il
ricorso di diritto pubblico è ammissibile solo se la deci-
sione impugnata può causare un danno irreparabile secondo
l'art. 87 cpv. 2 OG;

che, in linea di principio, la decisione incidentale che
riguarda l'assunzione di prove - sia negandola, sia ordi-
nandola, sia acquisendo agli atti una determinata risultan-

za - non reca all'interessato un pregiudizio irreparabile
di natura giuridica, ossia uno svantaggio che nemmeno una
decisione finale a lui favorevole eliminerebbe interamente
(DTF 126 I 207 consid. 2, 97 consid. 1b, 117 Ia 247 consid.
3, 251 consid. 1b, 396 consid. 1; Robert Hauser/Erhard
Schweri, Schweizerisches Strafprozessrecht, 4a ed., Basilea
1999, pag. 476 n. 11);

che un prolungamento della durata della vertenza comporta
solo pregiudizi fattuali e non giuridici, la stessa conclu-
sione valendo per gli inconvenienti legati allo svolgimento
di un processo penale: così, ad esempio, un atto d'accusa,
con cui una persona viene deferita alla Corte di merito,
perché la giudichi, non è considerato decisione incidentale
arrecante danno irreparabile (DTF 115 Ia 311 consid. 2c,
114 Ia 179 pag. 181 in basso, 98 Ia 326 consid. 3);

che, in concreto, il ricorrente potrà, se del caso, far va-
lere successivamente un'eventuale violazione dei suoi di-
ritti, segnatamente riguardo alle modalità della sua audi-
zione, qualora il Procuratore pubblico dovesse avviare nei
suoi confronti un procedimento penale sfociante in un de-
creto o atto d'accusa (cfr. art. 224 cpv. 1 e 227 CPP/TI);

che, in tali circostanze, dalla decisione impugnata non de-
riva al ricorrente un pregiudizio irreparabile ai sensi
dell'art. 87 OG e che il ricorso deve quindi essere dichia-
rato inammissibile in applicazione di tale disposizione;

che, visto l'esito del ricorso, non occorre esaminare se
esso adempia i requisiti di motivazione posti dall'art. 90
cpv. 1 lett. b OG e dalla giurisprudenza (cfr., su queste
esigenze, DTF 127 I 38 consid. 3c, 126 I 235 consid. 2a,
125 I 492 e rinvii);

che le spese seguono la soccombenza (art. 156 cpv. 1 OG),
la domanda di assistenza giudiziaria per questa sede ri-
corsuale non potendo essere accolta, ritenuto che il ri-
corso era sprovvisto di probabilità di esito favorevole sin
dall'inizio (art. 152 cpv. 1 OG);

che l'emanazione del presente giudizio rende priva d'ogget-
to l'istanza di effetto sospensivo contenuta nell'impugna-
tiva;

che essa è peraltro sprovvista di motivazione e sarebbe
quindi inammissibile (cfr. Walter Kälin, Das Verfahren der
staatsrechtlichen Beschwerde, 2a ed., Berna 1994, pag.
380);

                    Per questi motivi,

         i l   T r i b u n a l e   f e d e r a l e

                    p r o n u n c i a :

  1.  Il ricorso è inammissibile.

  2.  La richiesta di assistenza giudiziaria è re-
spinta.

  3.  La tassa di giustizia di fr. 500.-- è posta a
carico del ricorrente.

  4.  Comunicazione al ricorrente, al Ministero pub-
blico e al Giudice dell'istruzione e dell'arresto del Can-
tone Ticino.

Losanna, 14 agosto 2001
GAD/col

         In nome della I Corte di diritto pubblico
             del TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO:
                      Il Presidente,

                      Il Cancelliere,