Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

BGE 98 IA 20



98 Ia 20

4. Sentenza del 3 febbraio 1972 nella causa X. contro Tribunale
amministrativo del cantone Ticino. Regeste

    Art. 4 BV. Rechtsgleiche Behandlung.

    Die Bestrafung eines Jägers wegen einer Widerhandlung gegen das eidg.
Jagd- und Vogelschutzgesetz, welche die kantonale Behörde oft aus
Nachlässigkeit nicht verfolgt, stellt keine rechtsungleiche Behandlung dar.

Sachverhalt

    A.- Il 6 dicembre 1970, verso le ore 16.00, un guardiacaccia volontario
ha steso contro X. un rapporto di contravvenzione. Lo accusava di avere,
in territorio di Gudo e in correità con Y., dato la caccia ad uccelli
protetti, in una zona di divieto e da un veicolo a trazione meccanica.

    Mediante decisione del 29 luglio 1971, il Dipartimento dell'economia
pubblica del cantone Ticino, fondandosi sul citato rapporto, ha inflitto
a X. una multa di fr. 250.-- oltre che la privazione del diritto di
cacciare per tre anni.

    B.- Il Tribunale amministrativo del cantone Ticino, con sentenza
del 3 novembre 1971, ha respinto il ricorso interposto da X. contro
la decisione dipartimentale. Esso ha rilevato che questi, giunto con
il veicolo nella zona in esame, lo fermò, per dar modo al compagno di
viaggio e di caccia Y. di avvicinarsi, con il fucile in spalla, ad uno
stormo di cesene. L'interessato avrebbe quindi partecipato all'azione
illecita di Y., e si sarebbe di conseguenza reso colpevole delle infrazioni
rimproverategli. In tali circostanze, la sua condanna sarebbe del tutto
legittima e anzi, per quel che concerne la multa, persino troppo mite.

    C.- X. impugna la sentenza cantonale mediante un tempestivo ricorso di
diritto pubblico per violazione dell'art. 4 CF. Rileva, in particolare,
che nel piano di Magadino, per ammissione stessa dell'agente estensore
del rapporto di contravvenzione, la caccia agli uccelli di passo viene
da anni esercitata liberamente. Insorgere solo contro il ricorrente
costituirebbe quindi, in tali circostanze, una misura contraria al precetto
dell'eguaglianza di trattamento. X. chiede, concludendo, l'annullamento
dell'impugnato giudizio.

    D.- Il Tribunale amministrativo e il Dipartimento dell'economia
pubblica del cantone Ticino propongono di respingere il ricorso.

    E.- Mediante decreto presidenziale del 5 gennaio 1972 è stato
attribuito effetto sospensivo al gravame.

Auszug aus den Erwägungen:

                    Considerando in diritto:

    Il ricorrente ravvisa una violazione dell'art. 4 CF unicamente nel
fatto che l'autorità lo punisce per un'azione che centinaia di altri
cacciatori avrebbero sinora potuto compiere liberamente. A ragione,
tuttavia, egli non contesta che la caccia alle cesene è proibita. Escluse
in un primo tempo esplicitamente dalla protezione (v. art. 2 num. 5 della
legge federale sulla caccia e la protezione degli uccelli del 10 giugno
1925, nel suo tenore originale), le cesene rientrano infatti ora nella
categoria della selvaggina protetta (v. il nuovo testo dell'art. 2 della
citata legge, introdotto con la novella legislativa del 23 marzo 1962).

    E'possibile che l'autorità ticinese non sia sinora intervenuta con il
dovuto rigore per far rispettare la legge. Tale circostanza non è però,
in concreto, influente, perché la negligenza di un organo cantonale
di polizia non è evidentemente tale da far cadere in desuetudine una
legge federale. Comunque, il ricorrente non prova validamente che altre
persone, sorprese a cacciare uccelli protetti, siano state lasciate
impunite; quand'anche fosse vera, questa circostanza non potrebbe però,
in ogni caso, condurre ora e nel futuro, ad un'applicazione erronea delle
norme legali. Arbitrario non è condannare il ricorrente contravventore,
ma, semmai, aver lasciato impunito chi prima di lui ha trasgredito alla
legge. È in tale contesto v'é da attendersi che con l'impugnata sentenza
venga instaurata una prassi conseguente nell'applicazione della legge.

    La sentenza litigiosa non è quindi, in tali circostanze, arbitraria. Lo
è ancor meno se si considera che X. ha dato la caccia ad uccelli protetti
in una zona proibita, ove si era recato con l'automobile.

Entscheid:

Il Tribunale federale pronuncia:

    Il ricorso è respinto.