Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

BGE 84 III 97



84 III 97

25. Sentenza 30 settembre 1958 nella causa W. Regeste

    Unpfändbare Berufswerkzeuge gemäss Art. 92 Ziff. 3 SchKG.

    Eine Schreibmaschine ist heutzutage für einen Geschäftsreisenden,
der, und sei es auch nur nebenbei, ein selbständiges kaufmännisches
Gewerbe betreibt, ein unentbehrliches Arbeitsgerät und, sofern er dieses
Nebenerwerbes für seinen Lebensunterhalt bedarf, unpfändbar.

Sachverhalt

    A.- W. esercita la professione di viaggiatore-rappresentante per
conto della ditta M. di Zurigo, che lo retribuisce a provvigione, e si
occupa inoltre, a titolo accessorio, di mediazioni commerciali per conto
proprio. In un'esecuzione contro di lui promossa da F. a Losanna, l'Ufficio
di esecuzione di Locarno procedeva, il 28 aprile 1958, al pignoramento
di vari mobili del debitore, tra cui una macchina da scrivere di marca
Remington e un divano con schienale.

    Un reclamo di W. contro il pignoramento di questi due oggetti fu
accolto dall'autorità ticinese di vigilanza in materia di esecuzione e
fallimenti, limitatamente al divano con schienale.

    B.- W. ha interposto in tempo utile un ricorso al Tribunale federale,
chiedendo che anche la macchina da scrivere, num. 9 dell'atto di
pignoramento 28 aprile 1958 nell'esecuzione num. 76 939, sia dichiarata
impignorabile.

Auszug aus den Erwägungen:

                    Considerando in diritto:

    L'autorità ticinese di vigilanza ha negato l'impignorabilità della
macchina da scrivere perchè il ricorrente potrebbe, nell'esercizio delle
sue funzioni di viaggiatorerappresentante, allestire i bollettini di
ordinazione dei clienti durante il viaggio, usando la matita o la penna,
e potrebbe sbrigare la corrispondenza interna con la sua datrice di lavoro
altrimenti che con una macchina da scrivere. Circa l'attività commerciale
indipendente, essa ha ritenuto che l'uso di una macchina da scrivere non
fosse indispensabile, giacchè trattavasi di "opera di mediatore nella
vendita di commerci" svolta "a titolo occasionale".

    Tale opinione non può essere condivisa. In realtà, bisogna
ammettere che una macchina da scrivere costituisce oggi, per un
viaggiatore-rappresentante che, sia pure a titolo accessorio, svolge
un'attività commerciale indipendente accanto alle sue mansioni principali,
uno strumento di lavoro indispensabile. Tra l'altro, questa conclusione è
conforme all'evoluzione della giurisprudenza del Tribunale federale. Dopo
aver considerato, l'ultima volta nel 1908 (cfr. RU 34 I 879), che una
macchina da scrivere poteva essere dichiarata impignorabile solo in via
eccezionale, esso disse, nel 1933 (RU 59 III 241), che in venticinque anni
le condizioni dell'attività commerciale si erano sostanzialmente modificate
e che una macchina da scrivere poteva dunque costituire uno strumento
di lavoro indispensabile per un rappresentante di commercio. L'uso
della macchina da scrivere - costatò il Tribunale federale nella seconda
sentenza citata - si è generalizzato a tal segno che si può affermare che
un commerciante il quale scrivesse la sua corrispondenza a mano verrebbe
a trovarsi in una posizione d'inferiorità rispetto ai suoi concorrenti.

    Da allora sono trascorsi altri venticinque anni e, segnatamente con
l'apparizione delle macchine da scrivere portatili e di modesto prezzo,
l'uso della penna per la corrispondenza commerciale è andato scomparendo
addirittura. In queste circostanze, non si può esigere dal ricorrente che
rinunci, per la sua corrispondenza commerciale, all'uso di una macchina
da scrivere.

    La situazione sarebbe diversa soltanto se l'attività commerciale
indipendente esplicata dal ricorrente a titolo accessorio fosse superflua,
non fosse cioè necessaria per il sostentamento del ricorrente medesimo e
della sua famiglia (cfr. RU 81 III 139). In concreto, nessuno ha preteso
che tale sia il caso, cosicchè gli strumenti necessari per svolgere tale
attività devono essere dichiarati impignorabili.

Entscheid:

       La Camera di esecuzione e dei fallimenti pronuncia:

    Il ricorso è accolto e la macchina da scrivere, num. 9 dell'atto di
pignoramento 28 aprile 1958 nell'esecuzione num. 76 939, è dichiarata
impignorabile.