Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

BGE 122 III 301



122 III 301

54. Estratto della sentenza 21 febbraio 1996 della ai Corte civile nella
causa X. contro U. (ricorso per riforma) Regeste

    Zulässigkeit einer Berufung im Verfahren der Gegendarstellung.

    Der Verfasser einer Gegendarstellung, die gestützt auf den
erstinstanzlichen richterlichen Entscheid veröffentlicht worden ist, hat
ein schützenswertes Interesse daran, den zu seinen Ungunsten ausgefallenen
Entscheid der letzten kantonalen Instanz anzufechten.

Sachverhalt

    A.- Nel mese di febbraio 1995 il quotidiano "A." ha pubblicato un lungo
articolo e un trafiletto in cui si descrive in particolare il ruolo avuto
nella vicenda legata alla vita e all'eredità di Y. da parte dell'avvocato
X., legale e suo curatore nel periodo 1992/93. Sentitosi toccato da quella
pubblicazione X. sottopose una sua risposta ai sensi dell'art. 28g e
segg. CC. Vistosi opposto il rifiuto alla pubblicazione, X. ha inoltrato
alla Pretura del distretto di Lugano un'azione nei confronti della U. AG,
società editrice del giornale, volta ad ottenere la pubblicazione della
risposta precedentemente trasmessa e, subordinatamente, una risposta
opportunamente modificata dall'autorità giudiziaria. In occasione
dell'udienza il Pretore, visto che la società editrice si è opposta alla
pubblicazione della risposta così come proposta, ha sottoposto alle parti
un progetto di testo da lui rimaneggiato e ha assegnato loro un termine
di riflessione per esprimersi. Mentre l'attore ha aderito alla proposta,
la convenuta l'ha respinta. Con sentenza 27 marzo 1995 il Pretore, in
parziale accoglimento dell'istanza, ha ordinato la pubblicazione della
risposta nel testo da lui proposto. La risposta elaborata dal primo
giudice è stata pubblicata nel mese di marzo 1995. Il 27 novembre 1995 la
I Camera civile del Tribunale di appello del Cantone Ticino ha annullato la
decisione del Pretore e ha respinto l'azione, ponendo le spese processuali
e le ripetibili di entrambe le istanze a carico dell'attore.

    B.- L'11 gennaio 1996 X. ha inoltrato un ricorso per riforma al
Tribunale federale con cui postula l'annullamento della decisione
cantonale. Con risposta 5 febbraio 1996 la Società U. AG propone la
reiezione del gravame.

Auszug aus den Erwägungen:

                   Considerando in diritto:

Erwägung 1

    1.- a) Liti che concernono il diritto di risposta sono considerate
contestazioni civili di natura non pecuniaria ai sensi dell'art. 44 OG;
nel caso concreto il ricorso per riforma è quindi per principio dato
(DTF 112 II 193 consid. b).

    b) La risposta, così come approvata dall'attore, è stata pubblicata dal
giornale subito dopo l'emanazione della sentenza del Pretore. Secondo la
convenuta è quindi difficile ravvisare in capo al ricorrente un interesse
degno di protezione: diversa è infatti la situazione dell'impresa
responsabile del mezzo di comunicazione, alla quale la giurisprudenza
già ha riconosciuto un interesse degno di protezione a ricorrere anche se
la risposta è nel frattempo stata pubblicata, perché il caso, per essa,
potrebbe riproporsi.

    Vero è che la scelta del legislatore di togliere imperativamente
l'effetto sospensivo a eventuali ricorsi (art. 28l cpv. 4 CC) favorisce
l'interessato al diritto di risposta, il quale si vede pubblicato quanto
chiede già in virtù della decisione di primo grado ed indipendentemente da
eventuali impugnative. Ma da ciò non si può ancora dedurre, come pretende
la convenuta, che gli sia impedita la possibilità di impugnare la sentenza
dell'ultima istanza cantonale che dovesse accertare l'inammissibilità
del diritto di risposta. La dottrina ammette, senza porre distinzioni tra
attore e convenuto, che le parti possono ricorrere al Tribunale federale
con un ricorso per riforma contro le decisioni dell'ultima istanza
cantonale in tema di diritto di risposta (TERCIER, Le nouveau droit
de la personnalité, n. 1732, pag. 228; POUDRET, Commentaire de la loi
fédérale d'organisation judiciaire, vol. II, n. 3 all'art. 54 OG, pag.
411). Quest'ultimo autore, in particolare osserva che il legislatore
togliendo OPA legis la possibilità di conferire l'effetto sospensivo ad
un eventuale ricorso, ha in realtà rinunciato ad esigere l'esistenza di
un interesse degno di tutela, perché il gravame è ricevibile anche se è
divenuto privo di oggetto (ibidem).

    In DTF 114 II 387 il Tribunale federale ha rilevato che l'impresa
responsabile del giornale ha un interesse degno di tutela a presentare
un ricorso per riforma, perché la domanda di risposta può ripresentarsi,
lasciando con ciò intendere che, contrariamente a quanto sostenuto da
POUDRET, non è il caso di rinunciare al requisito dell'interesse degno di
protezione anche nell'ambito dei rimedi di diritto concernenti il diritto
di risposta. È per principio vero che una volta pubblicata la risposta
in seguito alla decisione del giudice di prime cure, l'interesse a far
verificare la conformità della decisione alla legge da parte dell'impresa
del giornale appare attenuato (DESCHENAUX/STEINAUER, Personnes physiques
et tutelle, 3a ed., n. 716; R. SCHWEIZER, Freie Medienordnung und
Individualsphärenschutz: Erfahrungen mit dem Gegendarstellungsrecht,
in: Aktuelle juristische Praxis, 1994, pag. 1099, n. 91; RIKLIN,
Schweizerisches Presserecht, n. 48, pag. 247). Altrettanto - o
forse ancora maggiormente attenuato - può apparire l'interesse del
richiedente ad impugnare una sentenza dell'ultima istanza cantonale
che, contrariamente al primo giudice, statuisce l'inammissibilità della
risposta già pubblicata. Nondimeno, anche in questa evenienza, non può
essere escluso un interesse degno di protezione da parte della persona
richiedente, sia perché la sentenza cantonale accerta l'inammissibilità
della risposta, sia perché il richiedente stesso è condannato al
pagamento di spese e ripetibili. La dottrina - praticamente unanime (HOTZ,
Kommentar zum Recht auf Gegendarstellung, pag. 116; TERCIER, op.cit.,
n. 1724, pag. 227; PEDRAZZINI/OBERHOLZER, Grundriss des Personenrechts,
4a ed., n. 6.4.4.5.7 b, pag. 171; SCHWEIZER, op.cit., n. 90, pag. 1099)
- riconosce infatti all'impresa che è stata costretta a pubblicare la
risposta e che esce vincente nella successiva procedura di ricorso, il
diritto di portare adeguatamente a conoscenza del pubblico l'esito della
procedura ricorsuale: è quindi financo solare l'interesse del richiedente
di poter far verificare la conformità al diritto federale del giudizio
dell'ultima istanza cantonale a lui sfavorevole mediante un ricorso per
riforma al Tribunale federale. Ne consegue che già per codesta ragione va
riconosciuto al ricorrente un interesse degno di protezione a impugnare
la sentenza con la quale i giudici di appello hanno ritenuto inammissibile
il diritto di ottenere la pubblicazione della risposta contestata.

    Ciò premesso non occorre indagare ulteriormente per sapere se un
interesse degno di tutela può essere ravvisato anche nella necessità di
contestare spese e ripetibili della sede cantonale; tema invero delicato,
perché come pertinentemente rileva la convenuta, può essere esaminato dal
Tribunale federale in un ricorso per riforma solo se il ricorso s'avvera
ammissibile e se la decisione impugnata viene modificata nel merito
(art. 157 OG).