Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

BGE 110 IV 118



110 IV 118

37. Estratto della sentenza della Camera d'accusa del 6 agosto 1984 nella
causa P. e P. S.A. c. Ufficio federale di polizia (reclamo) Regeste

    Internationale Rechtshilfe in Strafsachen; Gesuch um Aufhebung einer
Sicherstellungsverfügung; Art. 45, 47 Abs. 3, 34 IRSG.

    Das Rechtshilfegesetz sieht in bezug auf die Sicherstellung von
Gegenständen, anders als hinsichtlich der Auslieferungshaft (Art. 50
Abs. 3 IRSG), nicht die Möglichkeit vor, jederzeit ein Gesuch um Aufhebung
der Verfügung einzureichen. Nach Ablauf der Frist zur Anfechtung der
Sicherstellungsverfügung bleibt dem Betroffenen nur die Möglichkeit der
Beschwerde gegen den Entscheid, der gemäss Art. 34 IRSG (Sachauslieferung)
die Auslieferung von Gegenständen und Vermögenswerten an den ersuchenden
Staat anordnet, die als Beweismittel dienen können oder aus der strafbaren
Handlung herrühren. Die Anklagekammer des Bundesgerichts ist diesbezüglich
nicht zuständig.

Auszug aus den Erwägungen:

                   Considerando in diritto:

Erwägung 1

    1.- Il sequestro litigioso è stato ordinato in applicazione degli
art. 45 e 47 cpv. 3 AIMP il 20 aprile 1984 ed è stato confermato il 5
giugno 1984. Il termine di reclamo di dieci giorni stabilito dall'art. 48
cpv. 2 AIMP era da tempo scaduto il 31 luglio 1984, data in cui è stato
proposto il reclamo, di guisa che questo è tardivo.

    L'AIMP non prevede, con riferimento ad un ordine di sequestro,
la possibilità di presentare in ogni tempo una domanda di revoca, come
invece fa per quanto concerne l'arresto (art. 50 cpv. 3). Al ricorrente
P. non è quindi consentito di ovviare alla scadenza infruttuosa del
termine presentando nell'ulteriore corso della procedura nuove domande di
dissequestro. Nella lettera del 20 luglio 1984 dell'UFP (che si riferisce
alla domanda di dissequestro del 17 luglio 1984) non può pertanto essere
ravvisata una decisione ai sensi dell'art. 47 cpv. 3 AIMP. Pertanto egli
potrà semmai ricorrere contro la decisione d'estradizione, nella misura
in cui, in applicazione dell'art. 34 AIMP, essa statuisca sulla consegna
allo Stato richiedente degli oggetti e beni che possono servire come mezzi
di prova o che provengono dal reato. A ragione dunque l'UFP dichiara di
voler allestire l'elenco definitivo degli oggetti da consegnare allo Stato
richiedente dopo esame del memoriale d'opposizione all'estradizione. La
Camera d'accusa del Tribunale federale non è competente a pronunciarsi
su di un eventuale ricorso contro la decisione d'estradizione.