Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

BGE 106 IB 294



106 Ib 294

43. Estratto della decisione 16 maggio 1980 della II Corte di diritto
pubblico nella causa B. c. Dipartimento federale di giustizia e polizia
(ricorso di diritto amministrativo) Regeste

    Art. 15 BewB; aufschiebende Wirkung.

    1. Gegenstandslos gewordene Verwaltungsgerichtsbeschwerde:
Das Bundesgericht schreibt die Sache vom Geschäftsregister ab und
entscheidet über die Prozesskosten auf Grund der Sachlage vor Eintritt
des Erledigungsgrundes (Art. 72 BZP, analog anwendbar gemäss Art. 40 OG).

    2. Auskunftsbegehren gemäss Art. 15 BewB; Entzug der einer allfälligen
Beschwerde zukommenden aufschiebenden Wirkung und Verweigerung
der Wiederherstellung durch die Beschwerdeinstanz (Art. 55 VwVG);
Rechtmässigkeit der verfügten Massnahme im vorliegenden Falle.

Sachverhalt

    A.- Nell'ambito di una procedura d'accertamento avviata nel 1978
giusta l'art. 15 DAFE, la Divisione federale della giustizia (DFG) -
ora Ufficio federale di giustizia - chiedeva alla Texon Finanzanstalt
determinate informazioni su tre conti di cui era titolare il dott. B.,
e con la relativa decisione (del 2 giugno) toglieva anche l'effetto
sospensivo ad un eventuale ricorso in applicazione dell'art. 55 cpv. 2
PA. Il dott. B., a cui la suddetta decisione era stata trasmessa dal
Credito Svizzero, cessionario dei crediti della Texon Anstalt, impugnava
allora codesta pronunzia dinanzi al Dipartimento federale di giustizia
e polizia (DFGP), postulando fra l'altro la restituzione e, risp., la
concessione dell'effetto sospensivo. Quest'ultima domanda veniva però
respinta dal Dipartimento con decisione incidentale del 14 giugno 1978.

    Il dott. B. è insorto con tempestivo ricorso di diritto amministrativo
contro codesta decisione incidentale, chiedendo al Tribunale federale
di annullarla e di restituire l'effetto sospensivo al suo gravame del 12
giugno 1978 presentato al DFGP.

    Con le osservazioni responsive, il DFGP ha rilevato in sostanza che
l'inchiesta esperita nei confronti della Texon Finanzanstalt s'era conclusa
già il 27 giugno 1978 con l'ottenimento delle informazioni richieste, che
la responsabilità del dott. B. non era stata posta in discussione, che la
decisione incidentale del 14 giugno 1978 doveva, in queste circostanze,
esser ritenuta senza oggetto, e che per conseguenza anche il ricorso
proposto dal dott. B. davanti al Tribunale federale era da considerarsi
ormai privo d'oggetto.

Auszug aus den Erwägungen:

                   Considerando in diritto:

Erwägung 1

    1.- (Ammissibilità di principio del ricorso di diritto amministrativo.)

Erwägung 2

    2.- (Costatazione della sopravvenuta carenza d'oggetto del ricorso
stesso.)

Erwägung 3

    3.- Allorché, come nella fattispecie, una lite diventa senza oggetto
o priva d'interesse giuridico per le parti, il Tribunale federale dichiara
il processo terminato e statuisce, con motivazione sommaria, sulle spese,
tenendo conto dello stato delle cose prima del verificarsi del motivo che
termina la lite (art. 72 PC applicabile per analogia in virtù dell'art. 40
OG; DTF 105 Ia 151).

    a) Secondo la giurisprudenza, l'autorità chiamata a decidere
dell'effetto sospensivo di un ricorso deve ponderare gli opposti interessi:
secondo che sia prevalente quello a favore dell'effetto sospensivo o quello
ad esso contrario, manterrà o toglierà l'effetto medesimo, e, in caso di
ricorso, lo restituirà o rifiuterà di restituirlo. Disponendo d'una certa
latitudine di giudizio, essa si fonderà in generale sui documenti di cui
dispone al momento del giudizio, senza ordinare un complemento di prove,
e terrà conto delle probabilità di esito favorevole nel merito solo in
assenza di seri dubbi (DTF 100 Ib 497/98 consid. 2; 99 Ib 221 consid. 5;
98 V 222 consid. 4).

    b) Nel caso in esame, l'importanza dell'inchiesta aperta dalla DFG
nell'ambito delle sue competenze (art. 15 cpv. 1 in comb. con l'art. 17
cpv. 1 lett. c DAFE) giustificava pienamente l'avvenuta soppressione
dell'effetto sospensivo, onde evitare in particolare eventuali modifiche
della situazione di fatto, l'alterazione dei documenti o persino la
loro distruzione. D'altra parte, gli interessi del ricorrente erano
salvaguardati in casu dal preciso impegno assunto dall'autorità inquirente,
secondo cui i dati ottenuti sarebbero stati utilizzati soltanto dopo
l'evasione del gravame presentato dal ricorrente stesso contro la decisione
2 giugno 1978 della DFG.

    Contrariamente a quel che il ricorrente assevera, la DFG non
aveva poi soltanto il diritto, ma addirittura il dovere di aprire
in casu un'inchiesta onde appurare con compiutezza la destinazione e
l'utilizzazione dei mutui concessi dalla Texon Anstalt (cfr. DTF 99 Ib
405 consid. 3; sentenza inedita 26 luglio 1977 in re Silvaplanina S.A.,
consid. 2 b in fine). Ora, quando l'autorità federale ha avviato la
procedura d'accertamento il 2 giugno 1978, non aveva in effetti ragione
alcuna per escludere dalle indagini i conti bancari che interessavano il
ricorrente poiché soltanto in seguito, dopo aver ottenuto le informazioni
richieste dal Credito Svizzero e dalla Texon Anstalt, la DFG ha potuto
constatare che, dal profilo del DAFE, la responsabilità del dott. B. non
era messa neppure in discussione. Né giova al ricorrente invocare in questo
contesto il segreto bancario poiché, per volontà stessa del legislatore,
codesto segreto non può essere opposto all'obbligo di informazione e di
edizione previsto dall'art. 15 DAFE (v. Boll. uff. CN 1972, pagg. 2251/52;
FF 1972 II 1051; DTF 105 Ib 308/9 consid. 3 c; sentenza 14 novembre 1975
in re DFG c. Société immobilière Rue de Lausanne, apparsa nella Revue
suisse du notariat et du registre foncier 58/1977, pagg. 61/62 consid. 3
c; sul segreto professionale in questo campo cfr. inoltre DTF 102 Ia
530 e 101 Ib 246/48 consid. 2). L'affermazione del dott. B., secondo cui
l'inchiesta in queste circostanze non doveva esser addirittura esperita,
s'appalesa quindi manifestamente infondata.

    c) Se ne deve concludere che, rifiutando la restituzione o il
conferimento dell'effetto sospensivo al ricorso 12 giugno 1978, il DFGP
non ha violato il diritto federale a' sensi dell'art. 104 lett. a OG,
e che per conseguenza, se il gravame in questa sede non fosse divenuto
privo d'oggetto, sarebbe stato respinto nel merito siccome manifestamente
infondato. In queste circostanze, le spese processuali debbono esser poste
a carico del dott. B. in virtù degli art. 40 OG, 72 PC e 156 cpv. 1 OG;
essendo poi in gioco gli interessi pecuniari del ricorrente, l'importo
della tassa di giustizia può superare in casu i 500 franchi (art. 153
cpv. 1 lett. b, 2a frase OG).