Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

BGE 102 IV 237



102 IV 237

52. Estratto della sentenza 30 gennaio 1976 della Corte di cassazione
penale nella causa Geuer e Kemperdick c. Procuratore pubblico della
giurisdizione sopracenerina Regeste

    Art. 64 StGB. Strafmilderung wegen Handelns des Täters auf Veranlassung
einer Person, von der er abhängig ist: Begriff der Abhängigkeit; Begriff
der Veranlassung.

Auszug aus den Erwägungen:

                       Dai considerandi:

    Nella fattispecie deve chiedersi solamente se Kemperdick possa dedurre
dalle proprie relazioni con Geuer una circostanza attenuante ai sensi
dell'art. 64 CP.

    Kemperdick, che viveva con Geuer in concubinato, non doveva a costui
obbedienza sotto il profilo giuridico, né sotto quello morale. Rimane
quindi da accertare se essa dipendesse da Geuer ai sensi dell'art. 64 CP
e se fosse stata da lui incitata a commettere i reati imputatile.

    Diversamente dal caso dell'obbedienza, la dipendenza può risultare
anche da relazioni fattuali. In particolare, il concubinato può dar luogo,
ma non lo deve necessariamente, a una dipendenza rilevante ai sensi
dell'art. 64 CP. Devono al proposito essere considerate le circostanze
concrete, quali, ad esempio, la situazione finanziaria, la personalità
più o meno forte dei soggetti, l'intensità e le caratteristiche delle
relazioni reciproche, ecc.

    Lo stato di dipendenza non basta da solo. Occorre che il reato
sia stato commesso ad incitamento della persona da cui l'agente
dipende. Presupposto è quindi una pressione o un impulso di una certa
intensità, tale da eccedere quanto suole avvenire normalmente nella vita
di tutti i giorni, senza tuttavia costituire un ordine (v. su quest'ultimo
requisito, HAFTER, Parte generale, pag. 362). In modo generale, più che la
forma esterna rivestita dall'incitamento, appare rilevante l'influsso che
la manifestazione di volontà del terzo esercita concretamente sulla persona
in stato di dipendenza. Ove più fattori abbiano influito sull'agente,
la circostanza attenuante è data solo qualora sia stato determinante
l'influsso proveniente dalla persona da cui egli dipende.

    Può concludersi che la pressione o l'impulso esercitato sulla persona
dipendente deve avere su di essa un effetto corrispondente a quello
proprio delle altre cause d'attenuazione della pena, in particolare a
quello provocato dallo stato di grave angustia, dalla grave minaccia o
dall'ordine di un superiore; come tali altre cause d'attenuazione della
pena, così anche quella dell'incitamento di persona da cui l'agente dipende
deve aver limitato la libertà di decisione di quest'ultimo, e quindi la
sua colpa, in modo da giustificare, alla luce delle circostanze concrete,
una diminuzione della sanzione penale.