Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

BGE 100 IV 204



100 IV 204

52. Estratto della sentenza 6 novembre 1974 della Corte di cassazione
penale nella causa Procura Pubblica dei Grigioni contro R. Regeste

    Art. 44 Ziff. 1 Abs. 2 StGB. Der Gutachter muss sich auch dazu äussern,
ob die Behandlung dringend und mit dem Strafvollzug vereinbar ist (Erw. 4).

Auszug aus den Erwägungen:

Erwägung 4

    4.- L'art. 44 n. 1 cpv. 2 CP prescrive al giudice di ordinare,
ove occorra, una perizia sullo stato fisico e psichico dell'autore,
nonchè sull'opportunità del trattamento. Il certificato medico dell'11
giugno 1974, allegato agli atti di causa, è fondato sulla documentazione
dell'assistente ufficiale e sul risultato di una particolareggiata visita
corporale e psichiatrica di tre ore. Il relativo certificato descrive
le condizioni di salute del paziente e i trattamenti, psichiatrici ed
assistenziali, che si esigono. Benchè redatto in forma succinta, contiene
nondimeno quelle indicazioni che possono consentire al giudice di disporre
con cognizione di causa la misura che deve essere ordinata. Tuttavia,
quando è ordinato un trattamento ambulatorio, il perito deve esprimersi
anche sulla questione di sapere se il trattamento è urgente e se
è conciliabile con l'esecuzione della pena, nonchè se questa debba
essere sospesa; deve inoltre dire se la pena privativa della libertà,
con o senza trattamento, possa essere immediatamente eseguita senza
compromettere seriamente l'esito del trattamento. Al riguardo, si deve
tener conto delle condizioni dell'autore, della specie di trattamento
previsto e delle condizioni dello stabilimento in cui l'autore deve essere
internato. Tali stabilimenti devono essere atti a garantire, in una certa
misura, il servizio medico (art. 46 n. 2, 397 bis lett. g CP; art. 6
OCP 1). E'anche consentito che un medico si rechi nello stabilimento o
che il paziente venga curato esternamente in via ambulatoria (RU 100 IV
14 consid. 1).

    Sulle conseguenze dell'immediata esecuzione di una pena di 2 mesi,
sulle condizioni di salute e sull'esito del trattamento a cui l'intimato
deve essere sottoposto, il perito non si è espresso. Egli non precisa
neppure se, ed in che misura, la cura giá iniziata può essere effettuata
nel penitenziario. Il trattamento di dissuefazione "Antabus" non si
oppone all'esecuzione della pena. Anche la sentenza cantonale non
indica alcun motivo che si opponga alla espiazione della pena. Questi
dati sono comunque indispensabili per giudicare segnatamente sui reati
di circolazione in stato di ebbrietà, per i quali la sospensione vien
accordata solo con molta cautela. Anche a questo riguardo deve essere
richiesta l'opinione del perito, per poter poi giudicare con cognizione
di causa sulla inconciliabilità della cura con l'esecuzione della pena.

    La sentenza impugnata deve pertanto essere annullata e la causa
rimandata al Tribunale cantonale per nuovo giudizio, dopo che il perito
si sarà pronunciato sulle questioni suesposte.