Sammlung der Entscheidungen des Schweizerischen Bundesgerichts
Collection des arrêts du Tribunal fédéral suisse
Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero

BGE 100 II 433



100 II 433

64. Estratto della sentenza 12 settembre 1974 della II Corte civile nella
causa Brügger contro Riedel e liticonsorti. Regeste

    Lidlohn. Die neuen Art. 334 und 334bis ZGB sind nicht anwendbar auf
Erbfälle, die vor ihrem Inkrafttreten am 15. Februar 1973 eingetreten sind;
für diese gilt der aufgehobene Art. 633 ZGB weiter.

Auszug aus den Erwägungen:

Erwägung 2

    2.- Entrambi i ricorrenti fanno valere delle pretese a titolo di
compenso per contribuzione alle spese domestiche a'sensi dell'art. 633
CC. Tale articolo è stato abrogato dalla LF 6 ottobre 1972 sulla modifica
del diritto civile rurale, entrata in vigore il 15 febbraio 1973. Questa
legge non è munita di norme transitorie in punto ai nuovi art. 334 e 334bis
CC, che disciplinano ora l'equa indennità, esigibile, particolarmente alla
morte del beneficiario, dai figli o dagli abiatici, i quali, convivendo
con i genitori o con gli avi, hanno conferito alla comunione il loro
lavoro od i loro guadagni. Benchè, secondo i nuovi art. 334 e 334bis CC il
cosiddetto "Lidlohn" corrisponde a un credito (cfr. Messaggio complementare
del Consiglio federale sul progetto riveduto della LF che modifica il
diritto rurale, FF 1971 I 550 cpv. 2), si giustifica di applicare, pure
a riguardo delle anzidette norme, i principi enunciati nella sentenza
pubblicata sulla RU 45 II 521 (cfr. anche RU 69 II 223; ESCHER, n. 35
all'art. 633 CC), concernenti il vecchio art. 633 CC. Questa disposizione
è stata dichiarata applicabile alle successioni aperte dopo l'entrata
in vigore del codice civile, qualunque fosse il momento nel quale sono
state fornite le prestazioni che hanno dato fondamento alla pretesa. Dalla
citata giurisprudenza risulta tuttavia che il vecchio art. 633 CC non si
applicava alle successioni aperte prima dell'entrata in vigore del codice
civile. Secondo lo stesso principio di diritto transitorio, anche i nuovi
art. 334 e 334bis CC non valgono per le successioni aperte prima della
loro entrata in vigore, e cioè prima del 15 febbraio 1973. Ne consegue
che i nuovi art. 334 e 334bis non sono applicabili alla successione di
Hermine Brügger, morta il 7 ottobre 1965. Per le pretese fatte valere
da Melitta e Maurus Brügger vige pertanto ancora il vecchio art. 633
CC. Peraltro la situazione giuridica dei ricorrenti non cambia, che si
applichino le vecchie o le nuove disposizioni: i ricorrenti non possono
pretendere un equo compenso, sulla base di queste disposizioni, se non
hanno convissuto in economia domestica comune con la madre e a questa
economia non hanno conferito il loro lavoro o i loro guadagni.